Il caso clinico presentato è la dimostrazione di un approccio multidisciplinare a un trattamento estetico nel settore frontale comprendente gli elementi 12-11-21-22. (Fig. 1)
Paziente: donna anni 26, anamnesi generalenegativa.
Anamnesi dentale: pregresso trattamento ortodontico delle due arcate, alla termine del trattamento ortodontico vengono protesizzati i frontali superiori per evitare recidive ortodontiche.
L’esame estetico e la valutazione protesico-parodontale evidenziano la necessità del rifacimento delle corone, ma anche di riportare a uno stato di salute e di equilibrio estetico anche i tessuti parodontali. (Fig. 2-3-4-5)
Sul modello in gesso superiore vengono studiate le parabole. (Fig. 6)
Dopo la rimozione delle vecchie corone in metallo-ceramica (Fig. 7) e dopo anestesia plessica è possibile effettuare il sondaggio parodontale osseo. (Fig. 8-9-10)
Vengono evidenziati molti difetti delle vecchie preparazioni con una serie di sovracontorni posizionati a livello sottogengivale. Per rettificare correttamente le preparazioni esistenti, per mantenerele pareti dei monconi parallele e per dare più spazio mesio-distale al materiale estetico delle nuove corone si è deciso di eseguire una preparazione a cielo aperto. È stato quindi scolpito un piccolo lembo a spessore totale e si è proceduto ad eseguire le ripreparazioni sia con frese a fiamma sia con frese a chamfer con granulometria sottile. In Fig. 11 e 12 si può notare il particolare del chamfer a livello osseo. Questa tecnica di preparazione permette di mantenere le pareti parallele e di dare più spazio a livello interprossimale evitando scalini e/o sottocontorni.
Sutura a punti staccati con monofilamento in PTFE. (Fig. 13)
Guarigione nelle prime settimane (Fig. 14)
Dopo i ritrattamenti sono state eseguite le ricostruizioni pre-protesiche con perni in fibra di quarzo e con composito di tutti gli elementi.
I provvisori sono stati riadattati alla nuova situazione, ribasati e rimontati in articolatole per per ottimizzare la forma delle parabole in modo guidare la fine della guarigione parodontale. (Fig. 15-16-17-18-19-20-21-22).
Si può notare la salute dei tessuti parodontali già nelle prime fasi di guarigione e la preparazioni che sono a titii gli effetti dell preparazioni a finire.
L’impronta è stata eseguita dopo 6 mesi dall’intervento chirurgico.
Foto di controllo a 2 anni (Fig. 23-24-25)